Pratiche e strumenti per usare il Disegno Brutto al lavoro. Un workshop divertente per lavorare meglio!Disegnare, anche male, può farci lavorare meglio: essere più efficienti, rispondere ai problemi in modo creativo, comunicare meglio, sviluppare idee e analizzare situazioni in modo più chiaro. Insomma, vedere le cose da un’altra prospettiva e cambiare il nostro mindset. Trasformare i pensieri e le intuizioni in immagini è un processo alla portata di tutti, un dono innato che non ha nulla a che fare con abilità e tecniche pittoriche. Al pari della scrittura, la pratica del disegno è un formidabile supporto ai pensieri. Tutti noi pensiamo per immagini, ma quando cresciamo tendiamo ad abbandonare o ridurre l’uso dell’immaginazione, preferendogli altre forme logico-matematiche. “L’occhio della mente ci permette di ragionamenti originali, di essere immaginativi e creativi. Il disegno è uno strumento visionario, che trascende la conoscenza del mondo fatta mediante l’osservazione diretta, ovvero attraverso il senso della vista” – spiega Bonaccorsi. Programma didatticoÈ un workshop pratico e interattivo, in cui si acquisiscono gli strumenti per creare un linguaggio visivo. Attraverso metafore e concetti, diamo una forma al nostro lavoro quotidiano. Il disegno ci aiuta a rappresentare le cose in modo laterale, capace di rivelare ciò che di solito non riusciamo a vedere, permettendoci di comprendere quali sono i nostri obiettivi e quale sia lo scopo e la missione del nostro lavoro. Pre-requisitiNessuno: non è necessario saper disegnare Materiale richiesto ai partecipanti:eventuale materiale da disegno, se già normalmente utilizzato Acquista
Docente
Dal 2020 collabora con il PAFF! co-progettando proposte formative inusuali e fortemente esperienziali. Le sue proposte sul metodo “Working Visually” e sul progetto Disegno Brutto, contaminate dal nostro spirito e dalle nostre competenze creative. È Visual thinker, formatore, disegnatore, facilitatore grafico, autore. Lavora con aziende e organizzazioni sviluppando percorsi formativi innovativi basati sul pensiero visivo e l’uso del disegno. Nel 2020 è stato scelto dal Ministero degli Esteri tra i 100 Ambasciatori del Design Italiani per l’Italian Design Day. Nel 2017 ha ideato il progetto Disegno Brutto e da allora ha tenuto oltre 150 corsi in tutta Italia, con più di 2500 partecipanti, riportando al disegno persone che non disegnavano più. Ha realizzato corsi per: Festival del Disegno Fabriano, Palazzo Grassi Venezia, Museo del 900 Milano, Fondazione Circolo dei Lettori, Torino Spiritualità, Scarabocchi Festival, biblioteche, scuole, eventi e tanti festival. Nel 2020 ha creato i servizi Working Visually, con i quali realizza formazioni, facilitazioni e consulenze per organizzazioni ed enti come Intesa San Paolo, Davines, Barilla Group, Fondazione Bruno Kessler e tanti altri È autore dei libri: “La via del Disegno Brutto”, “Lavorare meglio disegnando male”, “15 idee di Disegno Brutto per lo smartworking” per Terre di Mezzo, “Raw Drawing” per Pavilion Books, “Geografie del graphic design” per Pixart e “Illustrazione, l’immaginario per professione” per Alkemia Books. Scrive contenuti per Doppiozero, PixartPrinting e Shivu. È stato intervistato tra gli altri da Radio Due, Radio Tre, Corriere della Sera, La Stampa; i suoi libri sono stati recensiti da La Repubblica, Internazionale, La Stampa, Corriere.it, FrizziFrizzi, Millionaire. In passato ha realizzato illustrazioni per: Il Sole 24Ore, La Stampa, Internazionale, Diario Europeo. |