Laboratorio SHODO – L’arte giapponese della calligrafia

Adatto a: Bambini dai 6 ai 13 anni
Dove: PAFF! International Museum of Comic Art
Quando: 18/05/2021 - 27/05/2021
Orari: 16:30 - 18:30
Norme anti-Covid
L’attività si svolge nel rispetto delle misure previste dal DPCM, con il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, la presenza nei locali di gel disinfettanti e l’obbligo dell’uso della mascherina. Gli operatori si riservano di misurare la temperatura corporea dei partecipanti al momento dell'ingresso.

Disposizioni di legge
L'attività rientra nel progetto “La palestra della creatività”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi L.R. 16 del 11/2014 (Norme regionali in materia di attività culturali) art. 30 bis, e realizzato in partnership con Unisef.

Il corso di Shodo è composto da quattro lezioni che si terranno nelle date 18, 20, 25 e 27 Maggio, in orario 16.30-18.30. Non è possibile iscriversi a una singola lezione.

La calligrafia Shodō è un’antica pratica artistica giapponese che utilizza il pennello. Attraverso la scoperta della fluidità del movimento di questo strumento, si libera la parte profonda del bambino e della bambina. I segni dell’azione del pennello possono essere decisi o incerti, veloci o lenti, sottili o spessi, ma contengono sempre una forza, una energia vitale (Mi).

L’obiettivo del laboratorio Shodō è quello di riuscire a trasmettere lo spirito, il senso e l’emozione di chi traccia i segni sul foglio in modo che gli ideogrammi tracciati colpiscano gli occhi e lo sguardo di chi lo osserva.

Si impareranno a scrivere alcuni ideogrammi chiave. Ogni ideogramma comunicherà un’emozione a seconda della mano che lo eseguirà e diventerà così espressione del carattere “dell’artista”.

Dal testare l’inchiostro sulla pietra, alla presentazione della carta, tutte le fasi della scrittura concorrono a un rituale di distensione. La pratica favorisce l’espressione degli stati d’animo e dei sentimenti di chi esegue il tratto.

Si raccomanda caldamente di frequentare tutti e quattro gli incontri, perché, essendo un percorso di scrittura, ogni appuntamento è collegato al precedente.